L’elemento principale da negoziare nelle opzioni binarie è l’asset o attività sottostante, ossia il bene specifico sul quale definire una direzione del prezzo entro una scadenza prefissata. Tale asset, inoltre, non diventa di proprietà del trader in tale operazione e può appartenere a categorie molto diverse tra loro che rendono ottimale una differenziazione del portafoglio di investimento.
Quali e quanti asset esistono nelle opzioni binarie?
In generale possiamo distinguere tra quattro grandi categorie di asset, materie prime, valute, indici ed azioni, che a loro volta sono suddivisi in altri piccoli asset. Ad esempio l’asset valutario è costituito da molteplici valute come euro, dollaro, sterlina e yen, mentre le materie prime sono costituite da diversi beni al loro interno come oro, argento e petrolio. Ogni asset ha caratteristiche diverse e si presenta come ideale sia per investimenti nel breve termine e sia per investimenti nel lungo termine, anche se è soprattutto sulla base delle caratteristiche del trader che viene eseguita una scelta circa l’asset sul quale investire.
Ad esempio un trader più esperto potrebbe essere interessato ad operazioni con asset valutari da inserire nelle 60 secondi, mentre un trader meno esperto ad asset sulla materie prime con opzioni alto e basso.
Scelta dell’asset sulla base delle caratteristiche del trader
Ad ogni modo la scelta dell’asset nelle opzioni binarie è molto soggettiva e può essere in parte collegata alle caratteristiche del trader, con due particolari dinamiche per eseguire tra materie prime contro valute, una migliore scelta:
- Trader meno esperto e con investimenti contenuti e stabili, che puntano a sfruttare asset meno soggetti al fattore della volatilità e dove previsioni circa le direzione dei prezzi possono essere eseguite in modo semplice con analisi grafiche e con tipologie di opzioni semplici come le alto e basso. E’ il caso di asset appartenenti alle categorie delle materie prime (come oro e petrolio).
- Trader più esperti e con investimenti più consistenti e speculativi, che puntano a sfruttare asset più soggetti al fattore della volatilità e dove previsioni sulle direzioni dei prezzi richiedono conoscenze avanzate soprattutto rispetto ad una analisi tecnica. E’ il caso di asset valutari e tipologie più specifiche come le 60 secondi (per sfruttare la volatilità dei valori di euro e dollaro nelle ore pomeridiane del forex).
Scelta dell’asset sulla base della formazione o esperienza personale
In altri casi può incidere nella scelta di un asset nelle opzioni binarie anche la tipologia di formazione eseguita sull’argomento con eventuali argomenti specifici realizzati dai broker. Bdswiss, ad esempio, presenta nella sezione strategia di trading, un ebook specifico sull’argomento dal nome le 4 classi di asset, per esaminare nel dettaglio ogni singola caratteristica di materie prime, valute, indici ed azioni e su cosa potrebbe incidere nella scelta del proprio investimento.
Il broker OptionTime, invece, presenta nella sezione video, una lezione dal nome introduzione alle opzioni binarie per esaminare nel dettaglio quelli che sono i principali fattori che possono influenzare l’andamento del prezzo in uno specifico mercato e su cosa ancora una volta potrebbe incidere nella scelta del proprio investimento. In altri casi ancora, una ulteriore soluzione potrebbe essere offerta dalla ricerca di broker con conti demo opzioni binarie gratis per simulare con soldi virtuali più operazioni sui vari asset e capire praticamente quello più adatto alle proprie caratteristiche di trading con un’esperienza personale.