EURO/DOLLARO USA (eur/usd)
Il tasso di cambio euro dollaro, dopo settimane negative, apre la sessione settimanale seguendo la scia di venerdì, in cui il tasso di cambio ha invertito la propria direzione. Cio potrebbe essere il primo segnale di una inversione di tendenza, o semplicemente il primo un nuovo minimo dell’attuale tendenza ribassista. Il primo target è calcolato a quota 1.20.
Gli indicatori di trading sono in fase di iper-venduto, ma si vedono i primi segnali di ripresa.
EUR/USD PIVOT POINT
I pivot e di resistenza sono calcolati a quota 1.1860 ed a quota 1.1900. I pivot point di supporto sono invece posti in area 1.1787 ed in area 1.1733.
GRAN BRETAGNA POUND/DOLLARO USA (gbp/usd)
La sessione di venerdì ha chiuso positivamente, le quotazioni hanno raggiunto l’area 1.5185, pertanto possiamo supporre di poter giungere a quota 1.5195.
La media mobile dell’oscillatore rsi sta lentamente uscendo dalla fase di iper-venduto, il che aumenta le probabilità di una inversione di tendenza.
GBP/USD PIVOT POINT
I pivot e di resistenza sono calcolati a quota 1.5185 ed a quota 1.5234. I pivot point di supporto sono invece posti in area 1.5097 ed in area 1.5038.
DOLLARO AUSTRALIANO/DOLLARO USA (aud/usd)
Il tasso di cambio è giunto in prossimità della resistenza 0.82, il che significa che potremmo assistere ad una rottura con la diretta conseguenza di una inversione di tendenza. Il prossimo target è calcolato a quota 0.84.
Gli indicatori di trading offrono segnali discordanti: le bande di Bollinger sono in iper-comprato mentre la media mobile dell’rsi è ancora in fase rialzista.
AUD/USD PIVOT POINT
I pivot e di resistenza sono calcolati a quota 0.8219 ed a quota 0.8273. I pivot point di supporto sono invece posti in area 0.8133 ed in area 0.8068.
PRINCIPALI DATI MACROECONOMICI 12/01/2015
Non ci sono dati macroeconomici rilevanti nella giornata odierna.
+ = impatto basso
++ = impatto medio
+++ = forte impatto